Nino Simeone, presidente della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile del Consiglio comunale di Napoli, ha commentato in maniera fortemente critiche le parole del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sullo stadio Diego Armando Maradona. Ecco la nota integrale: “Ancora una volta resto basito per le parole espresse dal Presidente della SSC Napoli che ha lanciato l’ennesimo “ultimatum” al Sindaco di Napoli per ottenere la gestione dello Stadio Maradona. Questa volta pretenderebbe, addirittura, di dettare i tempi e le condizioni per la cessione dell’impianto sportivo comunale, in spregio ad ogni norma in materia di gestione patrimoniale pubblica. Qualcuno dovrebbe spiegare a De Laurentiis che i suoi toni sono del tutto inappropriati e potrebbero anche essere fraintesi. Ma soprattutto, il Presidente dovrebbe ricordare che lo Stadio è un bene pubblico che appartiene al Comune di Napoli ed ai cittadini napoletani e non può essere ceduto o “regalato” per simpatia o per ragioni sentimentali, legate magari fede calcistica o sportiva. Torno a ribadirlo: una scelta del genere, fatta da qualsiasi Amministratore pubblico, sarebbe reato! Pertanto, inviterei il Sig. De Laurentiis ad avere un atteggiamento più prudente, soprattutto quando si rivolge ad un Amministratore pubblico. Piuttosto, adesso trovasse le parole giuste per spiegare a quelli di Pompei, Melito, Giugliano, Marano, Mugnano, Castellammare, Castelvolturno, Caserta e non ricordo quanti altri, che si aspettavano la costruzione di uno stadio sul proprio territorio, che purtroppo resteranno delusi. Per la cronaca: Il Consiglio e la Commissione Infrastrutture del Consiglio comunale di Napoli è ancora in attesa di ricevere questo stupefacente project financing da parte della SSC Napoli per lo stadio Maradona, dopodiché prometto solennemente di lavorare notte e giorno, per dare un parere al Sindaco entro i prossimi 120 giorni, come da ultimatum”.