Home Naples Sogno a un passo: al Napoli Futsal gara1 delle finali scudetto

Sogno a un passo: al Napoli Futsal gara1 delle finali scudetto

Azzurri vittoriosi 5-3 sul Catania

Buonissima la prima. I ragazzi di mister Fulvio Colini liquidano il Meta Catania e fanno un passo da gigante verso la conquista del primo, storico, tricolore della società del presidente Serafino Perugino.

PalaJacazzi da brividi: atmosfera elettrica

Varcata la soglia del PalaJacazzi di Aversa, si ha immediata, diretta, forte la sensazione che non potrà essere, non è, non sarà una serata ed una partita come tutte le altre; e non solo e non tanto perché ci si gioca un pezzo importante dello scudetto 2023-24 del calcio a 5.
L’aria è, letteralmente, elettrica fin dal riscaldamento prepartita dove, sulle tribune e sul parquet, l’entusiasmo del pubblico e la tensione degli atleti si taglia, come si suol dire, a fette.

Pronti partenza via!

Puntuale come un orologio svizzero, il primo arbitro Luca Petrillo – sezione Catanzaro – alle 20:30 fa battere il calcio d’inizio.
I primi minuti di gara scorrono via con le due contendenti a fronteggiarsi a viso scoperto con rapidi capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra, ma senza che si registrino azioni degne di nota. Al 4’55”, però, squillo di tromba degli ospiti che con il numero 22, Musumeci, spediscono la palla oltre la traversa: decisiva la deviazione del numero 2 napoletano Ercolessi. Il goal ospite è dietro l’angolo ed arriva al 5’13”con il 17 Turmena.

Napoli avverte il colpo ma riparte subito, sostenuto da un tifo pazzesco che trasforma il palazzetto in una bolgia. Gli azzurri vanno in rete con il numero 8, Diego Mancuso, che trasforma al 6’43″sugli sviluppi di un corner.
La gara s’accende d’acchito e vive di sprazzi, facendosi dura, spigolosa e, a tratti, fallosa.
Fiammate ospiti tra l’11’30 ed il 12”40” con due incursioni del numero 8 Salamone neutralizzate con sicurezza dall’estremo azzurro Bellobuono. In mezzo un break dei padroni di casa con il pari numero Diego Mancuso. Ancora azzurri che ci provano con una bella discesa del numero 65 Alessio Saponara al 14’10” e culminata in un nulla di fatto grazie al provvidenziale intervento del portiere etneo Tornatore. Al 17’11” si rivede l’autore del goal ospite, Turmena, con un tiro respinto. Il Napoli riparte e al 17’47” si porta in vantaggio con il solito Borruto. Neppure il tempo di festeggiare il vantaggio che Lucas Bolo, a soli 17 secondi dal duplice fischio, realizza la terza rete. Il primo tempo si chiude sul 3-1 per gli azzurri.

Seconda frazione di gioco

Al 2’45” della ripresa brutto fallo a metà campo sul 10 azzurro, il paraguaiano Javier Salas costretto al cambio. Catania attacca ma Napoli rintuzza ed amministra il vantaggio senza particolari patemi d’animo. I primi 5’ della seconda frazione di gioco se ne sono andati via. Il cronometro scorre senza azioni degne di nota se non qualche schermaglia dialettica tra alcuni dei contendenti a palla lontana. All’8’ ci prova dalla distanza il 17 etneo, Turmena, con un tiro telefonato facile preda dell’estremo azzurro Bellobuono. Poco dopo la metà del secondo tempo (10’25”) fiammata del Catania che riaccende le speranze degli ospiti grazie al goal di capitan Carmelo Musumeci. Napoli ha un sussulto, dopo aver subito gli ospiti per l’intera ripresa, all’11’48 con il solito Borruto che s’invola ma viene fallosamente fermato dalla difesa rossoblù: ammonizione per Salamone. Lunghi momenti e forte tensione prima di battere il calcio di punizione che ancora Lucas Bolo, autore di una doppietta, trasforma ristabilendo le distanze: 4-2. La gara s’incattivisce e gli arbitri faticano a tenerla nei binari giusti. Una punizione del numero 14 etneo, Bocao, conclude con un nulla di fatto. Al 13’15”, però, un’autorete dello stesso Bolo la riapre: 4:3.

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Ultimi 5 minuti al cardiopalma con il Catania tutto proteso in avanti alla ricerca del pari e il Napoli sulla difensiva a guardia del prezioso goal del vantaggio. La gara scorre via e proprio quando sembra che gli ospiti vogliano crederci, a 1’50” dalla fine, con un rilancio dalla propria metà campo che finisce nella porta sguarnita degli avversari, Cristian Borruto la fissa e chiude sul 5-3.

Borruto: “Non è ancora finita”

In sala stampa ha parlato l’argentino Cristian Borruto. “È stata una partita bellissima e siamo stati bravi a non perdere mai la lucidità con il Catania in vantaggio e tutte le volte che ha provato a recuperare. Non abbiamo fatto nulla, non è ancora finita” – ha dichiarato il campione del Napoli Futsal -.

Nonostante le parole dovutamente prudenti di Borruto, il sogno è sempre più vicino per la società e squadra azzurra. Per far sì che divenga realtà basterà, semplicemente, non perdere in gara-2 in Sicilia il 14 giugno. Impresa non ardua per i fin qui meravigliosi ragazzi di mister Fulvio Colini.

Il tabellino della partita

PREZIOSO CASA NAPOLI-META CATANIA 5-3 (3-1 p.t.)
PREZIOSO CASA NAPOLI: Bellobuono, Mancuso, Ercolessi, Saponara, Salas, Bolo, Perugino, Borruto, De Simone, De Gennaro, Caio, De Luca. All. Colini.

META CATANIA: Tornatore, Podda, Silvestri, Pulvirenti, Dian Luka, Salamone, G. Musumeci, Bocao, Turmena, Timm, Musumeci C., Anderson. All. Juanra.

MARCATORI: 5’13’’ p.t. Turmena (C), 6’43’’ Mancuso (N), 17’47’’ Borruto (N), 19’43’’ Bolo (N), 10’25’’ s.t. Musumeci C. (C), 11’50’’ Bolo (N), 13’15’’ autogol Bolo (C), 18’10’’ Borruto (N).

AMMONITI: 6’45’’ p.t. Turmena (C), 11’48’’ s.t. Bocao (C), 11’48’’ Ercolessi (N), 12’09’’ Saponara (N), 14’25’’ Borruto (N).