Dopo una partita passata a rincorrere, gli uomini di coach Milicic perdono di nuovo in volata per 87 a 89 e vengono raggiunti in classifica dagli emiliani
Primo quarto
Il lunch match dell’11° giornata mette la Gevi di fronte a Reggio emilia reduce da una grande vittoria casalinga contro Pesaro. Coach Milicic sceglie l’abituale starting five, con Pullen che parte dalla panchina, ma sono gli ospiti a partire meglio con un parziale di 0-8 nel primo minuto e mezzo di gioco, poi un canestro di Ennis sblocca Napoli. I padroni di casa però continuano a faticare nei periodi iniziali e infatti a metà tempo Reggio Emilia arriva fino al + 10 (6-16). Time out di Milicic e da lì Napoli comincia lentamente a ridurre lo svantaggio grazie all’accoppiata Ennis – Zubcic, ma nel finale della prima frazione la Reggiana allunga con Vitali e soprattutto un immarcabile Galloway, fino a chiudere sul + 13 (18-31) con la tripla di Chillo sul finire della prima frazione.
Secondo quarto
Nel secondo quarto è Lever che prova a dare la scossa ai padroni di casa con un gioco da 3 punti, poi si accende Owens che concretizza un contropiede e poi spara dalla distanza con la tripla che riduce lo svantaggio a – 5 alla metà del quarto (32-37). Weber e Hervey riportano Reggio Emilia sul + 9 (32-41), ma Owens suona nuovamente la carica e con due canestri riporta Napoli fino al – 3 (38-41). Reggio Emilia però risponde nuovamente e ricaccia indietro la Gevi con Vitali e Atkins e si va all’intervallo lungo con i biancorossi avanti di 6 (44-50).
Terzo quarto
All’inizio del terzo quarto Reggio Emilia parte di nuovo meglio di Napoli e allunga sul + 11 (55-66) grazie ad Hervey ma soprattutto grazie a Galloway (migliore in campo del match) che segna un’altra tripla (5 su 12 dalla lunga distanza per lui) beccandosi anche un tecnico per un’esultanza provocatoria. De Nicolao prima e Zubcic poi provano a tenere botta e Napoli ritorna a rosicchiare punti fino al -4, raggiunto con un canestro di Lever (69-73), ma sul finire del quarto un canestro da sotto di Chillo ricaccia la Gevi a distanza di 6 lunghezze (69-75).
Finale al cardiopalma
L’ultimo quarto inizia con Jaworski che piazza la tripla del – 3 che risveglia il pubblico di casa ma Smith risponde subito con un’altra tripla. Lever segna nuovamente il meno 4 ma nuovamente Smith con una tripla aperta punisce Napoli che ogni volta che si riavvicina viene ricacciata indietro; Zubcic ed Ennis ci riprovano aprendo un parziale che porta la Gevi fino al -2, prima che Atkins insacchi un importante tiro dalla media per l’81-85 a poco più di 3’ dal termine. Ennis segna di nuovo, poi Hervey realizza solo uno dei due liberi a disposizione a seguito di un fallo subìto da Owens, lasciando Napoli a -3; sembrerebbe l’azione buona per il pareggio ma Zubcic fallisce la tripla e successivamente perde una palla sanguinosa restituendo il possesso a Reggio Emilia; Hervey però sbaglia ed Ennis ne approfitta riportando Napoli a -1 con 30 secondi da giocare. Sul ribaltamento di fronte però lo stesso Ennis, cercando di guadagnarsi uno sfondamento, commette fallo su Hervey in penetrazione che ne approfitta per segnare e poi concretizzare un fondamentale gioco da tre punti; De Nicolao è bravo a risalire subito il campo e ad appoggiare a canestro due punti veloci per l’87-89; sul seguente fallo intenzionale di Napoli, Atkins va in lunetta e fallisce entrambi i liberi a disposizione. Nella lotta a rimbalzo, Sokolowski subisce fallo a 2.5” dalla fine guadagnando due liberi vitali per portare la partita almeno all’overtime, ma sbaglia il primo confermando la sua pessima serata; prova a sbagliare il secondo per guadagnare un rimbalzo offensivo ma Hervey è il più lesto di tutti e recupera il pallone sul suono dell’ultima sirena. Finisce 87-89 con Napoli condannata da un inizio in cui ha concesso troppo margine agli avversari costringendosi a una partita passata a rincorrere, pagando poi la pessima serata di Sokolowski e Pullen; soprattutto hanno fatto la differenza le troppe palle perse anche in momenti decisivi del match (23 rispetto alle 8 di Reggio). E alla prossima ci sarà il derby del PalaMangano contro Scafati, non proprio una partita qualunque.
I tabellini:
GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI: Pullen 2, Zubcic 19, Ennis 14, Jaworski 9, De Nicolao 12, Owens 17, Sokolowski 3, Lever 11, Bamba ne, Mabor Dut Biar ne, Saccoccia ne, Ebeling. Allenatore: Milicic
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Weber 4, Camara ne, Cipolla ne, Hervey 15, Galloway 24, Faye 10, Smith 10, Uglietti, Atkins 10, Vitali 11, Grant ne, Chillo 5. Allenatore: Priftis
Di seguito le dichiarazioni di coach Igor Milicic, del responsabile dell’area tecnica Pedro Llompart e di Giovanni De Nicolao:
Igor Milicic: “Dispiace per il risultato, dobbiamo trovare il modo di uscire da questo momento, ma di base bisogna capire che le squadre vengono a Napoli a giocare molto preparate, sia dal punto di vista mentale, che tattico, ed ogni prossimo avversario per questo motivo sarà sempre più duro da affrontare. Abbiamo quello che abbiamo guadagnato finora, combattiamo per i nostri traguardi, lo stiamo facendo in maniera dura e forte, ma bisogna capire che affrontiamo grandi squadre con giocatori forti, e quindi abbiamo bisogno di trovare quel pizzico di follia che ci consente di portare a casa queste vittorie, ed oggi è mancato. Accettiamo che per alcuni dettagli si possa perdere una partita, è la pallacanestro. Dobbiamo tornare con maggiore energia, tutti quanti noi, e sperimentare anche questo tipo di momento di delusione dopo una sconfitta. Che sia questo il modo per avere in cambio aiuto, ed essere tutti insieme: noi e il pubblico.”
Pedro Llompart: “Complimenti a Reggio Emilia che ha fatto una partita molto completa, hanno una squadra costruita bene con tanta qualità. La chiave della partita è stato l’inizio. Noi non siamo partiti bene. Freddi, senza la necessaria mentalità difensiva che occorre alla nostra squadra per superare le formazioni che possiedono questo talento. Nella seconda parte per fortuna abbiamo capito, lottato e siamo rientrati in partita arrivando ad un finale punto a punto, nonostante non aver offerto la nostra migliore pallacanestro. Questo significa che abbiamo la mentalità giusta per fare bene, ma ora dobbiamo capire che questo livello di sforzo di lottare, e di intensità difensiva, è quello che dobbiamo portare in campo sin dal primo all’ultimo minuto. Voglio ringraziare i nostri tifosi che ci hanno aiutato tanto fino alla fine nonostante una partita non brillante.”
Giovanni De Nicolao: “E’ stata una partita complicata da subito. Reggio Emilia è stata molto brava a metterci in difficoltà con la loro fisicità. Noi nel primo quarto non siamo stati capaci di rispondere nel modo giusto. Il distacco accumulato ci ha reso difficile il recupero nel prosieguo della gara. Non possiamo permetterci di lasciarci scappare queste opportunità in casa. Adesso dobbiamo voltare pagina e concentrarci con tutte le nostre energie al derby contro Scafati che sarà molto importante perché dopo due sconfitte vogliamo tornare alla vittoria.”