San Giovanni a Teduccio ricorda Antonio Juliano, il grande campione del Napoli, scomparso mercoledì scorso, nato e cresciuto proprio in quel quartiere. A dedicargli un tributo è stata la Real Sangiovannese, attualmente in prima categoria, compagine che ha preso il testimone della storica Fiamma Sangiovannese, fondata dal presidente Giovanni Russo, detto il Comandante, che fece esordire su un campo di calcio proprio un giovanissimo Totonno Juliano. In occasione della partita casalinga contro il Sant’Arpino, presso lo stadio Caduti di Brema, l’undici titolare della squadra di Napoli Est è entrato in campo con il lutto al braccio e dei palloncini bianchi e azzurri, poi liberati in aria a bordo campo, davanti ad quadro dedicato all’ex capitano del Napoli, presso cui è stato apposto un fascio di rose rosse. Infine, c’è stato il consueto minuto di silenzio disposto dall’arbitro alle due squadre prima del fischio d’inizio. Oggi il progetto della Real Sangiovannese viene portato avanti da due giovani co-presidenti Pasquale e Danilo Errico, che hanno già ottenuto due promozioni in tre anni, partendo dalla terza categoria. Ha presenziato alla partita, vinta per 6-2 dalla Real Sangiovannese, anche il deputato Francesco Emilio Borrelli che si è detto favorevole ad un cambio di denominazione dello stadio Caduti di Brema – terzo impianto cittadino, ancora in attesa dei lavori di riqualificazione – intitolandolo ad Antonio Juliano.