Non basta uno straordinario Ennis da 35 punti, gli uomini di coach Milicic perdono per 101 a 94 allungando la loro serie negativa
La tredicesima giornata mette Napoli di fronte all’ostica trasferta di Trento con coach Milicic che deve fare a meno degli infortunati Jaworski ed Ebeling e del neo tesserato Brown, mentre la Dolomiti Energia Trentino è a sua volta priva di Baldwin e Conti. Ritmi altissimi all’inizio, ma i padroni di casa piazzano subito un 10-2 di parziale grazie alla coppia Hubb-Grazulis; ci pensa Ennis a svegliare i partenopei e, complice anche l’ingresso di Pullen, Napoli sigla un break di 1-6, chiuso da un appoggio di Owens e si rimette a -3 (15-12). Udom piazza una tripla importante ma sempre Ennis stavolta con l’aiuto di Lever riporta il punteggio in parità; sull’ultima azione è Forray che con un appoggio a canestro regala a Trento i due punti del 20-18 con cui si chiude il primo quarto.
All’inizio del secondo quarto tocca di nuovo ad Ennis tenere Napoli a contatto con le sue penetrazioni a canestro in risposta ai canestri di Grazulis e Alviti, ma non basta per contenere Trento che va sul + 7 (32-25). Dopo il time out di Milicic i partenopei vanno a referto con Zubcic ed Ennis, risponde Trento con Cooke e Grazulis ispirati dal play trentina Hubb che poi serve Alviti per la tripla del +10 a cui risponde di nuovo Ennis da 3 punti; Trento però da quel momento accelera con gli incontenibili Grazulis e Alviti sempre assistiti da Hubb e piazza un parziale di 10-0 che vale il +17, massimo vantaggio nella partita. Pullen e Owens provano a riavvicinare la Gevi ma Grazulis e Biligha rispondono e il secondo quarto si chiude con Stephens che segna per Trento il 55-39 con cui si va all’intervallo lungo.
Il terzo quarto sembra una prosecuzione del secondo, con Trento che piazza un parziale di 8-2 grazie alle triple di Hubb e alla penetrazione di Ellis, poi Pullen con una tripla e Sokolowski con una schiacciata in contropiede provano a fermare l’emorragia di punti napoletana; Grazulis e Biligha però continuano a fare il bello e il cattivo tempo nella metà campo difensiva di Napoli costringendo Milicic al time out. Il break di Napoli arriva proprio in uscita dal time out: Ennis apre e De Nicolao chiude con una tripla il 2-7 con cui i partenopei provano a rendere meno pesante il passivo ma Napoli sembra accusare la stanchezza dovuta alle limitate rotazioni e Trento ne approfitta ancora con un immenso Grazulis e poi con Forray che riportano la Dolomiti Energia sul + 20 (77-57). Alla fine del terzo quarto Ennis piazza un gioco da 3 punti poi l’appoggio a canestro di Lever ferma il punteggio sul 80-63.
Nel quarto periodo Trento prova a controllare la partita gestendo il vantaggio, ma la Generazione Vincente tira fuori energie inaspettate e con il trio composto da Pullen, Ennis e Owens piazza un parziale importantissimo di 3-15 riportandosi a solo tre possessi di distacco sul -8 (91-83); il solito Grazulis ferma la rimonta ristabilendo il + 10 (93-83). Una serie di tiri liberi portano al 96 – 90 Trento ma a mettere la parola fine sulla partita ci pensa Hubb con il canestro del nuovo +8 a 48 secondi dalla fine (98-90); da quel momento Napoli non riesce più a rialzarsi e sull’ultimo errore da 3 di Pullen la partita finisce con Trento che vince 101 a 94 e si qualifica alle final eight di Coppa Italia. Per Napoli un’altra sconfitta amara e la sensazione che bisogna compattarsi e fare quadrato per superare le assenze e il momento difficile, iniziando dalla prossima fondamentale partita casalinga contro Tortona.
I tabellini
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Ellis 10, Stephens 3, Hubb 21, Alviti 16, Niang ne, Forray 7, Cooke Jr. 4, Diarra ne. Udom 3, Biligha 11, Grazulis 26, Baldwin ne. All.: Galbiati.
GEVI NAPOLI: Pullen 16, Zubcic 12, Ennis 35, De Nicolao 7, Sinagra ne, Owens 14, Sokolowski 6, Lever 4, Bamba ne, Biar, Saccoccia, Grassi ne. All.: Milicic.
Di seguito le dichiarazioni di coach Igor Milicic e del responsabile dell’area tecnica Pedro Llompart
Dichiarazione di Coach Igor Milicic: “Un’altra volta, una storia simile alle ultime partite. Siamo passati da essere la migliore difesa del campionato ad essere, in questo momento, la peggiore. Non possiamo concedere 55 punti nel primo tempo senza commettere falli e senza essere aggressivi. Dobbiamo tornare a quando eravamo una squadra che voleva dimostrare di essere più brava delle altre. Non dobbiamo mettere in mostra le nostre qualità individuali, le qualità individuali ci hanno portato a quattro sconfitte consecutive. Insieme a me, al nostro lavoro, dobbiamo trovare il modo di cambiare la mentalità di questa squadra, faremo di tutto per riuscirci, anche perché abbiamo dimostrato, quando abbiamo messo cuore ed energia in campo di poter rimontare anche in questa partita. Abbiamo avuto l’opportunità di accorciare, non ci siamo riusciti, ma il problema è la mentalità, l’approccio nel primo tempo senza aggressività e falli, ma cambieremo.”
Dichiarazione di Pedro Llompart, Responsabile Area Tecnica della Gevi Napoli Basket: “Ovviamente la chiave è che siamo stati molto lontani dal livello difensivo che noi dobbiamo avere. Nel primo tempo, dove abbiamo preso 55 punti, loro sono andati in grande fiducia anche se abbiamo fatto un grandissimo sforzo, nella seconda parte di gara. La squadra deve tornare alla mentalità che aveva quando era una delle migliori difese del campionato. Dobbiamo tornare ad avere la mentalità giusta nelle prossime partite”.