Dato l’ormai arrivo imminente in casa Napoli del nuovo tecnico Antonio Conte, si prevede un mercato scoppiettante per l’ex squadra campione d’Italia. È noto che affidare la guida tecnica della compagine azzurra all’ex ct della Nazionale significhi anche sposare un progetto che deve necessariamente passare da diverse operazioni sul mercato. Al nuovo ds, Giovanni Manna, spetterà il compito di esaudire le richieste dell’ex tecnico di Inter e Juventus, rispettando i parametri economici della società in particolare sul monte ingaggi (che non dovrà superare i 70 milioni di euro).
Attaccanti
È risaputo che Victor Osimhen verrà ceduto e bisognerà trovare un altro centravanti per il nuovo undici partenopeo. Ancora nessun contatto concreto per Romelu Lukaku, di proprietà del Chelsea, che ha una clausola rescissoria da 38 milioni circa e percepirebbe uno stipendio parecchio esoso. Ci si guarda intorno, soprattutto nel panorama europeo, ricercando una figura che verosimilmente non supererà i 27 anni e che abbia voglia di vincere e mettersi in mostra. I nomi di Gyokeres (attaccante dello Sporting Lisbona), Guirassy (attaccante dello Stoccarda), Zirkzee (in forza al Bologna) e Dovbyk (centravanti del Girona) stuzzicano non poco le idee del nuovo direttore sportivo Giovanni Manna. Sullo sfondo anche la possibilità di intavolare operazioni per attaccanti di scorta, pronti a far rifiatare i titolari, come potrebbero essere i giovani italiani Lucca, otto gol in serie A alla sua prima esperienza, e Cambiaghi, un solo gol ma tante buone prestazioni con l’Empoli di Davide Nicola.
Centrocampisti
Sulla mediana bisogna intervenire per sostituire l’ormai nerazzurro Zielinski ed il partente Demme fuori rosa da tempo. Dendoncker e Traorè non verranno riscattati e torneranno in Premier alle rispettive squadre anche perché non hanno mai convinto del tutto, mentre Cajuste non sarà un titolare nel nuovo Napoli che con buone probabilità ripartirà da Anguissa e Lobotka. Piacciono Luis Alberto della Lazio, ormai separato in casa, e Lazar Samardzic dell’Udinese che, comunque, sarebbe la seconda scelta per il centrocampo. Da attenzionare i rientri di Gaetano e Folorunsho, rispettivamente da Cagliari ed Hellas Verona, che saranno due pedine importanti nel nuovo Napoli targato Conte. Per il ruolo di trequartista/esterno d’attacco si punta su Albert Gudmunsson del Genoa: 26 anni, grande tecnica, reduce da una grandissima stagione in Serie A con 14 gol e 4 assist.
Difensori
Reparto da rifondare e rinforzare. Tiene banco in casa Napoli la questione Di Lorenzo, che fresco di rinnovo per altri quattro anni ha dichiarato tramite il suo agente Giuffredi di voler lasciare la piazza partenopea. Il Napoli però ritiene il giocatore incedibile, come reso noto in una nota sul sito ufficiale della società. Con Ostigard, Mario Rui e Juan Jesus ai saluti, ci sarà l’assalto a Buongiorno del Torino, che sarà il prossimo leader difensivo individuato da Conte ed Oriali. Piace Hermoso dell’Atletico Madrid, utilizzabile sia come braccetto in una difesa a tre, sia come terzino sinistro in una difesa a quattro, ma con richieste alte di stipendio. Per la corsia sinistra si pensa anche a Patrick Dorgu, proveniente dal Lecce. Confermate al momento le permanenze di Olivera e Natan. Da non sottovalutare i profili di Nehuen Perez dell’Udinese, Hancko del Feyenoord ed occhio ad una richiesta di prestito al Bayern Monaco per l’ex azzurro Kim Min Jae.
Portieri
Per il ruolo di estremo difensore, infine, da valutare la permanenza di Alex Meret: avendo maturato il 70% delle presenze quest’anno è scattato automaticamente il rinnovo di contratto fino al giugno del 2025, ma la società insieme al nuovo tecnico si riserverà sicuramente di fare delle valutazioni sul futuro dell’estremo difensore friuliano. Da capire se il nuovo allenatore, Antonio Conte, lo riterrà all’altezza del compito. Le alternative potrebbero essere rappresentate da Wladimiro Falcone del Lecce o da Lukasz Skorupski del Bologna. Fatto sta che Meret, o un eventuale nuovo portiere, avrà il compito di fare da “chioccia” ad Elia Caprile, rientrante dal prestito ad Empoli.
