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Brescia inarrestabile, espugnato il parquet di Napoli

La GeVi concede due quarti e cade nettamente in casa contro la capolista, trascinata da un grande Massinburg

Napoli contro Brescia è il confronto che apre la diciannovesima giornata di LBA. Nonostante la spinta dei tifosi però l’inizio di Napoli è horror: dopo la tripla che apre la partita di Brown, gli ospiti prendono il comando con Akele e Bilan e le triple di Massinburg e Petrucelli (8 punti) aprendo un parziale di 3-12. Owens prova a scuotere Napoli ma ancora le triple ben costruite di Massinburg e Gabriel fanno allungare Brescia sul +15. Milicic chiama time out per provare a cambiare l’inerzia, ma continua il monologo bresciano con Christon e Bilan che siglano il 5-24, capitan De Nicolao prova a suonare la carica in penetrazione poi Brown mette una tripla e Zubcic segna dalla lunetta provando a ridurre lo svantaggio ma il finale se lo prende Cournooh con una tripla che mette il punto esclamativo al super primo quarto che chiude sul 12-30.

Nel secondo quarto Brescia riparte da dove aveva finito, con un canestro di Cournooh e il tap-in di Petrucelli che scrive il massimo vantaggio della partita (+21), prima che Sokolowski  riporti Napoli a segnare scrivendo il 20-36. Ma Brescia non rallenta anzi, Burnell e una tripla di Massinburg respingono i tentativi di Napoli di accorciare, poi Christon risponde ai canestri di Ennis tenendo i lombardi sul + 20 (28-48). Sul finire del secondo quarto Brescia riesce addirittura ad allungare con Miro Bilan e il solito Massinburg che aggiornano il massimo vantaggio sul 28-54, un punteggio che alla fine del primo tempo sa già di condanna per Napoli.

All’inizio del terzo quarto la Gevi reagisce d’orgoglio con capitan De Nicolao a suonare la  carica e a coinvolgere Owens e Brown accorciando le distanze sul 38-56, ma ci pensa ancora  Massinburg con una tripla a spegnere le velleità napoletane con la collaborazione di Gabriel che risponde ai canestri di Brown ed Ennis, prima che Pullen si iscriva alla partita con i liberi del 46-62. Brescia ritrova i punti di Cournooh, Sokolowski risponde con una tripla poi il solito Ennis con un gioco da tre punti tiene Napoli ancora in partita (53-69). Ma il terzo quarto termina con Brescia in crescendo e un canestro di Christon mantiene Brescia comodamente avanti sul punteggio di 53-71 dopo 30’.

Nell’ultimo quarto si sveglia Zubcic con due canestri tra cui un gioco da 3 punti ma Massinburg e Christon continuano a segnare, poi Cournooh mette dentro la tripla che mantiene Brescia sul + 20 (62 a 82); Napoli segna 5 punti di fila chiusi da una schiacciata di Owens ma ancora Massinburg punisce da 3 punti e da lì in poi Brescia amministra agevolmente il vantaggio accumulato con Cournooh e Bilan a respingere gli ultimi tentativi dei padroni di casa. Finisce 83 a 104, Brescia continua il suo viaggio in testa alla classifica mentre Napoli si dimostra una squadra a cui manca ancora qualcosa per fare quell’ultimo step e raggiungere il livello delle prime in classifica. Le due squadre si ritroveranno alle Final Eight di Coppa Italia a Torino, dove tutti i tifosi napoletani sperano ci sarà un confronto più equilibrato e magari anche un esito finale diverso per aggiungere la ciliegina sulla torta di una stagione fino ad ora comunque molto positiva.

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IL TABELLINO

Generazione Vincente Napoli Basket-Germani Brescia 83-104 (12-30, 28-54, 53-71)

NAPOLI: Pullen 6, Zubcic 12, Ennis 17, De Nicolao 8, Sinagra 2, Owens 8, Brown 13, Sokolowski 15, Lever 2, Bamba, Mabor Dut Biar, Ebeling. All. Milicic

BRESCIA: Christon 16, Gabriel 8, Bilan 12, Burnell 13, Massinburg 23, Tanfoglio, Della Valle, Petrucelli 8, Cobbins 2, Cournooh 18, Akele 4, Porto. All. Magro

Le dichiarazioni di coach Igor Milicic e del responsabile dell’area tecnica Pedro LLompart

Igor Milicic: “Congratulazioni a Brescia. E’ venuta qui per mostrarci come giocare una partita di pallacanestro. Non cerco scuse, non è questa la Napoli che abbiamo promesso ai tifosi ed alla proprietà. Non siamo arrivati pronti alla gara, non abbiamo dato il 100%. Non ho scuse per la mia squadra, non ho preparato bene mentalmente i ragazzi, che non hanno risposto fisicamente. All’inizio di gara sapevamo che Brescia, come ha fatto a Trento, avrebbe provato a distruggere la partita subito. Non esistono scuse per me, non esistono scuse per i miei giocatori. Non voglio guardare le statistiche, so già che hanno commesso più falli di noi, ci hanno spazzato via. Non possiamo permetterci di giocare in questo modo, dobbiamo tornare a casa e capire come cambiare questa mentalità sbagliata. È un momento non facile, sappiamo che ci sono diverse cose tecniche e tattiche di cui poter parlare e su cui poter lavorare, ma senza energia e senza voglia di giocare le partite non ha senso parlare di questo. Non voglio pensare alla coppa, e non voglio pensare che il pensiero della coppa abbia inciso in questa partita, perché per noi questa gara era un crocevia per la nostra stagione, così come lo sarà la prossima partita a Cremona. L’unica cosa che veramente spero è che questa serata possa essere una lezione importante per alcuni di noi, sia per come affrontare la routine quotidiana della settimana, sia quella della partita. Dopo questa lezione, se tornassimo adesso in campo, potrebbe essere una partita diversa, ma ormai è troppo tardi. Dobbiamo aspettare 7 giorni per poter tornare a giocarne un’altra. La mentalità deve essere totalmente diversa, aldilà dell’avversario che si incontrerà. Il diverso approccio è la chiave per affrontare qualsiasi discorso tattico e tecnico.”

Pedro Llompart: “Oggi torniamo a casa dispiaciuti, non per la sconfitta, ma perché siamo stati una Napoli lontana da quella che siamo, e che vogliamo essere in futuro. Abbiamo sbagliato mentalità ed approccio alla partita. Dovevamo aggredirla in casa nostra, Brescia è una grande squadra, molto fisica, e noi per vincere questa gara dovevamo arrivare a giocare al limite della nostra intensità e della aggressività. Tutto questo comunque serve per imparare, e per essere pronti ad affrontare in casa anche le prossime partite con formazioni di altissimo livello. Se comprendiamo bene questo possiamo fare meglio in futuro. Bisogna continuare a lavorare, partite come queste possono accadere durante la stagione. Siamo dispiaciuti per i nostri tifosi. Andiamo avanti ritroviamo la nostra mentalità che la nostra squadra ed in ostri giocatori hanno sempre dimostrato durante la stagione.”