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Chi è Francesco Calzona? Il venditore di caffè divenuto CT e allenatore del Napoli

Adesso è ufficiale: Francesco Calzona sarà il nuovo allenatore del Napoli. Il mister nativo di Vibo Valentia sarà il terzo allenatore a sedersi sulla panchina dei partenopei in questa stagione, record assoluto della gestione De Laurentis che arriva ad esonerare ben due tecnici dall’inizio dell’anno.

Una lunga gavetta

Dopo una breve esperienza da calciatore nell’Arezzo e diverse stagioni tra i dilettanti, mentre svolgeva il lavoro di rappresentante di caffè, Calzona inizia la sua carriera da allenatore nel 2004 sulla panchina della Castiglionese, società toscana impegnata nel campionato di promozione. Grazie a Maurizio Sarri la sua vita calcistica cambierà per sempre, dopo averlo incontrato come suo allenatore nel Tegoleto, inizierà a collaborare con l’attuale tecnico della Lazio nella stagione 2007 sulla panchina dell’Avellino, fino poi a seguirlo nelle successive esperienze a Verona, Perugia, Empoli e Napoli dal 2015 al 2018 dove poi tornerà nel 2021 come vice di Luciano Spalletti. Dopo quasi un’intera carriera da comprimario, finalmente riceverà un ruolo da assoluto protagonista come CT della nazionale slovacca il 30 agosto 2022. Tra lo scetticismo di un’intera nazione, Calzona riuscirà a conquistare una serie di risultati importanti con la Slovacchia ottenendo un pass per la qualificazione a Euro 2024, dando del filo da torcere nel proprio girone a nazionali come Portogallo e Bosnia chiudendo al secondo posto con 22 punti. Nella giornata di lunedì 19 febbraio 2024 il tecnico calabrese ha accettato di conseguire il doppio incarico, diventando ufficialmente allenatore del Napoli, in una piazza e con giocatori che conosce a menadito, tra cui il suo pupillo, Stanislav Lobotka che ha allenato e continuerà ad allenare con la nazionale.

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Mister 4-3-3

Calzona così come i suoi due vecchi collaboratori Sarri e Spalletti fa del 4-3-3 il suo dogma, è un cultore di questo modulo e non ha bisogno di studiarlo, come fatto dal suo predecessore Walter Mazzarri, conoscendolo alla perfezione. Nonostante i giocatori ora siano un po’ storditi dai continui cambi di modulo, il mister tenterà di fargli fare un tuffo nel passato, con metodologie che hanno portato questo Napoli allo scudetto. L’allenatore conosce già più o meno tutti e potrà partire sicuramente da Alex Meret in porta, i 4 dietro saranno i soliti Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus e Mario Rui, a centrocampo non si scappa da Anguissa, Lobotka ed uno tra Zielinski che conosce dai tempi dell’Empoli e Traorè, mentre in attacco oltre a Politano ed Osimhen per lui ci sarà la dolce scoperta Kvaratskhelia che non ha mai allenato e che sarà come al solito perno fondamentale della catena offensiva partenopea. Francesco Calzona potrà contare su una formazione di livello per i prossimi 4 mesi al Napoli, provando a portare gioco, idee ed entusiasmo a giocatori e tifosi che negli ultimi sei mesi si sono visti smarrire della propria identità.