Duro sfogo ai microfoni di Dazn del tecnico del Napoli, Antonio Conte, al termine del match pareggiato 1 a 1 con l’Inter a San Siro. Napoli in vantaggio al 22′ co McTominay che da zero metri, di piatto, ribadisce in porta una sponda di Rrahmani da azione di calcio d’angolo.
Partita molto tattica e bloccata, pareggiata al ’42 da un tiro da trenta metri di Chalanoglu, su cui Meret non è esente da colpe.
Lo stesso regista dell’Inter al ’73 sbaglia un calcio di rigore, dopo 17 su 17 segnati con la maglia dei nerazzurri, spedendo la palla sul palo alla destra del portiere azzurro.
Proprio sul rigore concesso all’Inter, l’allenatore del Napoli si mostra furibondo ai microfoni di Dazn nel post partita: “Scusate, ma che significa che il VAR non può intervenire, se c’è un errore? Che significa? Quando gli conviene intervengono, quando non gli conviene non intervengono? Fatemi capire”, sostiene l’allenatore salentino che incalza “una decisione dell’arbitro può cambiare una partita. Se c’è un errore il VAR deve intervenire, punto e basta. Questa è una cosa che fa veramente incazzare, ma non penso solo me, ma a tutti gli allenatori. Il signor Marelli – moviolista di Dazn – può dire quello che vuole, ma a logica il VAR deve correggere degli errori o segnalare situazioni non viste dall’arbitro. Questo è un errore clamoroso che può incidere sulla partita. Se l’errore c’è il VAR interviene, punto e basta, ma l’arbitro deve andare a vedere cosa succede. Altrimenti si creano dei retropensieri. Se c’è un errore, il VAR corregge punto e basta. Così fai fare anche una figura di cacca in meno all’arbitro”.