Una squadra del tutto rinnovata, grazie al lavoro del presidente Federico Grassi, coadiuvato dal direttore dell’area tecnica Pedro Llompart. Ecco un approfondimento, cestista per cestista, sul roster completo della GeVi Napoli per la stagione 2023/24.
Jacob Pullen
Napoli trova il suo playmaker titolare, classe 1989, americano con passaporto georgiano, nella scorsa stagione ha giocato in Kuwait ma è un veterano con grande esperienza europea, che già ha conosciuto in 3 occasioni il nostro campionato, avendo già giocato a Bologna, Biella e Brindisi; nell’ultima stagione europea all’Olimpia Lubiana ha collezionato medie di 18 punti e 4 assist a partita; è stato preso per essere uno dei leader della squadra e soprattutto a lui saranno affidate le chiavi del gioco per larghi tratti delle partite
De Nicolao Giovanni
Si tratta del playmaker di riserva della squadra, colui che dovrà far rifiatare Pullen e/o Ennis. Giocatore di 27 anni ma già con grande esperienza nel massimo campionato italiano, è alto 191 cm e proviene dalla Pallacanestro Varese, con cui nell’ultima stagione ha giocato più di 14 minuti a partita di media. Ha anche vestito la maglia della nazionale italiana, vantando presenze nella selezione under 20. Giocatore con ottime capacità difensive e di leadership, è uno dei punti chiave del nuovo progetto del Napoli Basket.
Tyler Ennis
Play/guardia di 191cm, nativo di Toronto, Ennis ha maturato nella sua carriera una grande esperienza in NBA, giocando circa 200 gare con le maglie dei Phoenix Suns, Milwaukee Bucks, Houston Rockets e Los Angeles Lakers. Nelle ultime tre stagioni torna protagonista in Europa giocando in Turchia prima con il Telekom Ankara, e nei due ultimi campionati con il Tofas Bursa. Nell’ultima stagione con il Bursa, Ennis ha inanellato la media di 14,1 punti a partita, con 4 assist e 4 rimbalzi, mentre in Champions League ha avuto la media di 12,6 punti a gara. Giocatore molto versatile che sa segnare ma anche far segnare, il suo talento sarà fondamentale sia per mettere in ritmo i compagni sia per andare a canestro nei momenti fondamentali delle partite.
Jaworski Justin Kyle
Guardia americana di 1,93 centimetri, è il sesto uomo designato della squadra: nato nel 1999, ha trascorso la carriera universitari ai Lafayette Leopards, prima di fare un’esperienza in G League con la squadra satellite degli Oklahoma City Thunder, ovvero gli OKC Blue., L’anno scorso la sua prima esperienza europea, più precisamente a San Sebastiàn in seconda serie spagnola, dove ha avuto una media di 18 punti a partita ma soprattutto un ottimo 39,4% da 3 punti: la sua caratteristica principale è infatti il tiro da fuori data la sua mano educata e il suo rilascio fulmineo, che coach Milicic cercherà di sfruttare al meglio in uscita dalla panchina per spaccare le partite.
Michal Sokolowski
Polacco, 30 anni, 1,96 di altezza, è lui l’ala piccola titolare designata. Ha già giocato nel nostro campionato a Treviso per 3 stagioni e gode della massima fiducia di coach Miličić, avendolo avuto nella scorsa stagione al Besiktas in Turchia (medie di 10,5 punti e 5 rimbalzi a partita) e soprattutto come allenatore della nazionale polacca, con la quale hanno raggiunto le semifinali dell’europeo. Per riassumere al meglio Sokolowski, riportiamo le parole di Nicola Egidio, il ds che lo portò in Italia a Treviso: «Non eccelle particolarmente in nulla ma sa far bene tutto». Il polacco quindi sarà chiamato a fare da collante tra il settore lunghi ed il reparto play/guardia, giocando il fondamentale ruolo di equilibratore della squadra.
Ebeling Michele
Ala grande di 2 metri e 5 centimetri, è un cestita italiano, figlio d’arte (suo padre è John Ebeling), ha 24 anni ed è un giocatore in grado di allargare il campo e con importanti doti atletiche. Nella scorsa stagione ha giocato in A2 con l’Urania Milano dove ha terminato la stagione con la media di 7 punti a partita, e 4,1 rimbalzi. Dovrà essere bravo a sfruttare i minuti in campo che gli concederà coach Milicic quando richiamerà Sokolowki in panchina.
Tomislav Zubčić
Centro e ala grande croato di 33 anni alto 213 cm, Zubcic è un giocatore molto solido e di grande esperienza. La scorsa stagione ha giocato con i London Lions, con cui ha disputato l’Eurocup e prodotto in media 12.3 punti, 3.8 rimbalzi e 2.1 assist. Lo si può definire come un lungo bidimensionale, dato che con il suo fisico si fa sentire nel pitturato e a rimbalzo ma non disdegna assolutamente la soluzione del tiro da fuori con i piedi per terra venendo servito sugli scarichi dei compagni, avendo percentuali da 3 punti vicine al 40%.
Il suo compito principale sarà quello di essere il numero 4 titolare di Napoli, con il compito tanto di aprire il campo come di supportare il centro titolare della squadra Tariq Owens, compensando la costituzione fisica “leggera” dell’americano. Tuttavia la sua duttilità permetterà a Milicic di impiegarlo anche da pivot in alcune fasi della partita, sperimentando un quintetto più leggero ma pericolosissimo sui tiri dalla lunga distanza.
Alessandro Lever
Ala/Centro di 208 centimetri nato a Bolzano nel 1998, Lever nonostante la giovane età ha già una buona esperienza e ancora margini di crescita importanti. Si è fatto le ossa nel college americano di Grand Canyon University con cui ha giocato per quattro stagioni, durante le quali ha fatto anche parte delle selezioni giovanili della nazionale italiana; tornato in Italia a Trieste nel 2021, ci ha giocato due stagioni collezionando nell’ultima medie di 6,7 punti e 2,7 rimbalzi, tirando con il 50% da due e con il 46,7 da tre. Il suo compito sarà quello di dare il cambio a Zubcic garantendo minuti di qualità a coach Milicic sia con il suo fisico che con le sue ottime doti da tiratore
Tariq Owens
Tariq Amir Owens, 28 anni, centro americano di 2,08 è il pivot titolare scelto dalla Gevi Napoli; ha giocato al college per i Texas Tech Red Raiders e ha poi indossato la maglia dei Phoenix Suns in NBA per una stagione prima di scendere in G-League con i Long Island Nets. È sbarcato in Italia nella passata stagione a Varese collezionando medie di 9,6 punti, 6,9 rimbalzi, e 1,4 stoppate a partita; Owens è un centro un po’ anomalo, magro e leggero dato che pesa solo 84 kg nonostante l’altezza, ma molto verticale e che sa correre molto bene per il campo favorendo una rapida transizione offensiva della squadra e in più è molto spettacolare dato che la sua verticalità gli permette di schiacciare al ferro facilmente diventando una macchina da higlights. Queste caratteristiche unite alla sua complementarità con l’altro lungo della squadra Zubcic, hanno porta la dirigenza e coach Milicic a puntare fortemente su di lui per questa stagione.
Dut Biar Andrea Mabor
Dut Mabor centro sudanese di 216 cm, classe 2001 di formazione cestistica Italiana, cresciuto nelle giovanili della Stella Azzurra Roma. Ha terminato la scorsa stagione al Pärnu, in Estonia, con 11 partite giocate, 6 minuti, 1.6 punti e 2 rimbalzi di media. La sua presenza sarà utile per far rifiatare un po’ Owens o Zubcic per qualche minuto, provando a sfruttare magari lo spazio che gli sarà concesso nel cosiddetto “garbage time” cioè in situazioni di punteggio molto rassicuranti con la partita sostanzialmente chiusa.
Moussa Bamba
Ala-centro giovanissima di appena 18 anni, anche lui supera i 2 metri (per la precisione sono 204 cm) ed è originario del Mali; prodotto del settore giovanile della Gevi Napoli diventa pro quest’anno ed è nel roster come quarto centro; anche per lui vale un po’ il discorso fatto per Mabor, quindi sfruttare i pochi minuti in cui vedrà il campo al meglio per continuare nel suo percorso di crescita convincendo la società a puntare su di lui.
Igor Milicic
Igor Miličić, croato con cittadinanza Polacca, classe 1976, è il nuovo head coach della Gevi Napoli per la stagione 2023/24 scelto per dare un nuovo respiro “europeo” alla squadra; dopo un’ottima carriera da giocatore, ha allenato in Polonia dal 2014 al 2022 vincendo 3 volte il campionato polacco fino ad arrivare al Besiktas in Turchia nella stagione scorsa, centrando la salvezza; il suo risultato più prestigioso l’ha però ottenuto sulla panchina della Polonia di cui è capo allenatore dal 2021 centrando un clamoroso quarto posto agli europei di basket del 2022 battendo la Slovenia di Luka Doncic ai quarti, venendo eliminato solo dalla Francia in semifinale. Il suo gioco si basa su un attacco dinamico che sfrutti al massimo il tiro da 3 punti e un’alta intensità difensiva. Su di lui il responsabile dell’area tecnica Pedro Llompart ha detto: «Con l’arrivo di Igor Miličić, prosegue il nostro lavoro per il nuovo progetto della squadra. Miličić è un giovane ambizioso con esperienza già acquisita. Ho compreso subito che Napoli potesse essere il posto giusto per lui. È un grande lavoratore. Dedica tanta energia per sviluppare con la squadra un attacco dinamico, ed una difesa con tanta intensità». A lui sono affidate quindi le speranze e le ambizioni della Napoli della palla a spicchi.