La Vanoli Basket Cremona crolla al Palabarbuto. Napoli vince ancora ed è prima in classifica
La Generazione Vincente Napoli conquista la quarta vittoria consecutiva battendo la Vanoli Cremona in un Palabarbuto sold out. Dopo la vittoria su Pesaro della scorsa settimana si ferma la squadra di coach Cavina, che ha dovuto fare a meno di Nathan Adrian e Marcus Zegarowski. A guidare i partenopei invece la solita coppia Jacob Pullen -Tomislav Zubcic, a referto rispettivamente con 24 e 23 punti in questa nona giornata di campionato.
I primi due quarti
Napoli parte con Zubcic, Ennis, Jaworski, Sokolowski. Cremona si mostra da subito a suo agio sul parquet partenopeo con una tripla di McCullough, poi Golden e Pecchia da breve distanza. La compagine biancoblu è costretta a provare nuove alternative in questo quarto molto confusionario: Lever e De Nicolao entrano in campo ma i cremonesi riescono a bucare la difesa a zona avversaria e a mantenere il vantaggio. Ci pensa Pullen ad accorciare le distanze con due tiri liberi e il primo quarto termina 12-18. La squadra di casa comincia la seconda frazione con il piede sbagliato (9 palle perse) e segue a fatica una sempre più fiduciosa Cremona che grazie al gioco di Lacey e McCullough chiude la prima fase del match con un parziale di 12-23.
Il Gran Finale
Nell’intervallo lungo, Napoli riorganizza le idee. Il rientro in campo è positivo con Zubcic che porta avanti la squadra con una tripla e due liberi segnati. La reazione dei lombardi non tarda ad arrivare e la partita resta in bilico, punto a punto, per tutto il terzo quarto. In casa partenopea gran schiacciata di Owens su intuizione di Ennis e grande gioco di Jaworski che porta un po’ di punti al tabellone. Dall’altra parte Cremona non molla e reagisce con Pecchia e Golden che spingono gara in parità 49-49 alla fine della terza frazione.
L’ultimo quarto di gioco è decisivo per la squadra di coach Milicic. Pullen e Zubcic, insieme a un infiammato Sokolowski, allungano decisamente e interrompono il sogno di Cremona. L’ultimo minuto è uno scorrere del tempo per i quattromila tifosi al Palabarbuto in attesa della festa per il risultato finale di 80-70, che porta la GeVi al primo posto in classifica dopo 17 anni.
