Il commento della prestazione dell’arbitro Davide Massa in Napoli-Inter, a cura di Bruno Giaquinto, ex arbitro
Il fallo su Lobotka
Il gol di Calhanoglu nasce da un intervento falloso ai danni di Lobotka da parte di Lautaro. Il calciatore argentino nonostante tocchi il pallone si rende comunque autore di un intervento falloso ai danni del centrocampista del Napoli. Sono diversi i punti di contatto tra i due che generano il fallo. Quello più netto ed è evidente, poco attenzionato dagli addetti ai lavori, avviene sulle gambe di Lobotka. Lautaro lo colpisce sulla caviglia sinistra e poi lo placca con le braccia. Massa è vicino, anzi troppo vicino e non riesce a valutare nella sua interezza l’intervento. Il gioco prosegue e l’Inter va in gol. Massa avrebbe dovuto fischiare fallo. Qualcuno dice che il tocco di Lautaro sul pallone lo scagiona. Non sono d’accordo, non è vero che se un calciatore colpisce prima il pallone tutto quello che avviene dopo non deve essere considerato dall’arbitro. Anzi, immaginiamo che Lautaro avesse toccato prima il pallone e poi avrebbe colpito con un pugno Lobotka. In quel caso che si fa? Gli interventi nella loro interezza vanno valutati. A mio avviso il Var doveva intervenire perché Massa fa una valutazione parziale in quanto si gira e perde l’episodio. Il contatto c’è eccome e determina un gol viziato da un’irregolarità. Male Massa, male Marini al Var.
Rigore su Osimhen
Massa dice subito che non c’è nulla. Il possesso di palla è di Osimhen. Il piede di Acerbi è più alto di 10 centimetri rispetto al piede della punta del Napoli, quando lo colpisce. L’intervento di Acerbi avviene con i tacchetti esposti e colpisce di striscio il tallone del nigeriano. Acerbi nell’esecuzione del gesto non ha alcuna possibilità di giocare il pallone, ha rischiato tantissimo anche perché interviene quando il nigeriano è in possesso ed è di spalle. Questo è un penalty che poteva solo assegnare Massa dal campo. Non vedo gli estremi per effettuare una on field review. Ovviamente il Var e gli arbitri di campo nelle ultime settimane non sono stati uniformi nelle decisioni. Sono stati assegnati rigori discutibili proprio grazie al Var, spesso se ne fa un uso difforme e poco coerente, questo chiaramente viene percepito dai tifosi e dalle società. Da quando l’IFAB ha deciso di cambiare nel protocollo Var la dizione da “chiaro errore” a “chiaro ed evidente errore” ha limitato esageratamente la capacità di intervento della tecnologia nelle decisioni arbitrali. Prestazione di Massa sotto la sufficienza. Non mi è piaciuto nella gestione complessiva della gara. Ha permesso all’inter di perdere tempo e di eccedere nei comportamenti antisportivi.