La presidente del Consiglio Comunale di Napoli: “serve un patto territoriale sulla sicurezza”
“La morte di Nicola Sicignano, deceduto a 51 anni mentre era al lavoro nell’azienda di rifiuti Sant’Antonio Abate, è un nuovo drammatico avviso sulla necessità di rafforzare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Alla sua famiglia esprimo il più sincero cordoglio e la vicinanza di tutto il Consiglio comunale”, ha detto la presidente del Consiglio Comunale di Napoli Enza Amato.
“Troppo spesso la sicurezza sul lavoro viene percepita come un costo e non come un diritto fondamentale. I numeri degli incidenti continuano a crescere e confermano la necessità di interventi urgenti. In questo quadro, accolgo con favore l’appello del presidente di Confindustria Emanuele Orsini, che ha chiesto un tavolo con i sindacati per affrontare il tema della sicurezza sul lavoro – ha continuato Amato – proprio venerdì scorso, il Consiglio Comunale di Napoli ha approvato all’unanimità la delibera di iniziativa consiliare che istituisce “Napoli Città Sicura”, l’Osservatorio Sicurezza e Salute del Comune di Napoli. Un organo che sarà un tavolo permanente di confronto tra istituzioni, sindacati, ordini professionali, enti ispettivi, ASL e associazioni di categoria così da affrontare sul territorio di Napoli il tema con strumenti adeguati”.
“Già nel primo incontro sarà opportuno coinvolgere le aziende del territorio, le rappresentanze sindacali e gli enti ispettivi per raccogliere dati e criticità più diffuse nei settori a maggiore rischio, con un focus iniziale sui cantieri, l’industria e la logistica. L’Osservatorio dovrà farsi promotore di un protocollo d’intesa con le imprese e i sindacati, che impegni tutti i soggetti a rafforzare i controlli interni, la formazione obbligatoria e l’adozione di misure anche sperimentali per la sicurezza. Un patto territoriale sulla sicurezza, così da essere un modello anche per altre amministrazioni”, ha concluso Amato.