Presentato questa mattina, in una conferenza stampa ad hoc presso la sede sociale in via Gramsci a Napoli, il nuovo responsabile dell’Area marketing, commerciale, progetti sociali della GeVi Napoli Basket Andrea Di Nino. Presente anche l’amministratore delegato della società azzurra Alessandro Della Salda. L’arrivo di Di Nino sancisce anche il formale passaggio di consegne e responsabilità con lo stesso Ad Della Salda che, come spiegato da lui stesso in fase di introduzione della conferenza stampa, l’anno scorso aveva deciso di avocare a sé quest’area nevralgica per la società in quanto intenzionato a “conoscere il territorio e gli imprenditori di questa città e per rendermi conto di cosa fosse Napoli e la sua imprenditoria”.
Andrea Di Nino è un giovane dirigente ma già dotato di un notevole bagaglio di esperienze professionali. Proviene dal mondo del nuoto dove è stato allenatore, dirigente ed imprenditore, passando poi alla pallacanestro dove ha lavorato con Pistoia e dove, appunto, la scorsa stagione ha potuto fare la sua conoscenza l’amministratore delegato Alessandro Della Salda. Ad affiancarlo, confermati nei propri ruoli, Raffaele Biglietto (sales manager) e Saverio Panico (business manager). La scelta è caduta su Di Ninno, tra le altre cose, anche perché sarà chiamato a sviluppare diversi progetti ed iniziative a carattere sociale che, la prossima annata, vedranno protagonisti gli azzurri della pallacanestro.
“Qui perché affascinato dalla progettualità della società che pochi club in Italia hanno”
Il neo-responsabile dell’Area marketing, commerciale e progetti sociali della società del presidente Federico Grassi ha illustrato che, per quanto concerne il settore commerciale e dei ricavi, “oltre a rafforzare i legami con gli imprenditori che hanno già collaborato con e dato fiducia al Napoli Basket”, si muoverà per promuovere e organizzare “nuove partnership con istituzioni accademico-culturali della città che saranno presentate a settembre”. Sui progetti sociali, invece, Di Nino ha spiegato di aver “già approntato un programma triennale, presentato nei giorni scorsi al sindaco Gaetano Manfredi e agli assessori competenti Emanuela Ferrante e Luca Trapanese che, però, per volontà della controparte istituzionale, sarà presentato anch’esso non prima di metà settembre”. Un’anticipazione in merito il neodirigente azzurro l’ha però data: “Il naming del progetto gli è stato dato da un grande tifoso della città, della squadra di calcio e, in futuro, me lo ha promesso, anche della squadra di pallacanestro, lo scrittore Maurizio De Giovanni”. Di Nino, infine, non ha nascosto che uno dei motivi che lo hanno portato ad accettare con entusiasmo la proposta del Napoli è stata quella del palazzetto dello sport prossimo venturo, “prova di una progettualità della società che, al momento, pochi club in Italia hanno, capace di pianificare in così breve tempo un multieventi simbolo di network tra sport, sociale, musica e cultura che, tra l’altro, sarà la prima struttura di questo tipo del Sud Italia”.
Della Salda: “Napoli parteciperà alle Final Four di Supercoppa italiana”
Sull’aspetto tecnico-sportivo, invece, stimolato anche dalle domande dei giornalisti presenti, si è soffermato l’Ad Della Salda.
Tema staff/squadra. Sul punto l’amministratore delegato della società napoletana di pallacanestro ha espresso soddisfazione per la conferma, pressoché in toto, dello staff della scorsa stagione: dal tecnico Igor Milicic che “ci ha aiutati a vincere la Coppa Italia ed è ancora con noi”, al direttore sportivo che “è esperto ed è del territorio, al direttore dell’area tecnica “confermato”, al preparatore atletico emergente che “proprio in questi giorni è stato chiamato in nazionale e ritengo abbia avuto un ruolo importante in questa bella stagione”. Unico cambio quello di un “viceallenatore che nello staff del mister ha sostituito Cesare Pancotto”. Sul versante squadra, poi, l’Ad della Napoli Basket si è detto soddisfatto perché si “parte da un’ossatura composta da alcuni giocatori della passata stagione, primo su tutti il capitano Giovanni De Nicolao; dall’innesto di giovani tipo Stefano Saccoccia che già hanno annusata l’aria della prima squadra ed è intenzione dello staff d’inserirli in pianta stabile; da tre acquisti quali il cavallo di ritorno Leonardo Totè, Kaspar Treier, estone ma di formazione italiana, e la scommessa Zach Copeland“.
Tema mercato. Creata la base di partenza “ci siamo volutamente fermati” – ha spiegato ancora Della Salda – perché ci siamo confrontati su quelli che saranno i nostri livelli di spesa, su quello che potremo investire sulla prima squadra e perché, ipotizzando ancora una bella progettualità, dobbiamo riconoscere che questa Coppa Italia ha accelerato un po’ tutto e ci ha messo un po’ in crisi; e perciò, se vuoi restare ad alti livelli con un budget medio-basso, devi anche fermarti e sapere aspettare”. Quindi, spiega ancora l’ad napoletano, “uno-due acquisti ci saranno se non proprio all’ultim’ora di sicuro molto più avanti” e “solo dopo aver definiti i nostri obiettivi per la prossima stagione, come deve fare una squadra che vuole concorrere ad alti livelli ma con pochi livelli di investimenti perché questa è la mia esperienza”.
Tema coppe europee e obiettivo stagionale. A riguardo della partecipazione del Napoli Basket alle prossime competizioni europee, l’Ad azzurro sgombra il campo da ogni eventuale aspettativa e dichiara che “Napoli non si è proposto per i qualification round di BCL perché è stata iscritta alle Final Four di Supercoppa italiana con Milano, Bologna e Venezia” e che neppure parteciperà “alla Fiba Europe Cup che è sì la coppa meno prestigiosa ma pur sempre di una certa importanza”. Infine, sugli obiettivi stagionali dei detentori della Coppa nazionale, Della Salda gioca a nascondersi affermando che “la salvezza resta il primo traguardo da raggiungere ma, ovviamente, con affaccio sulla zona playoff”.
