“C’è un po’ di disappunto perché abbiamo fatto un’ottima prestazione contro una squadra molto forte, inutile che ci giriamo attorno. L’Inter è una corazzata, la squadra da battere. Riuscire a fare questo tipo di partita significa che, se vogliamo, anche nelle difficoltà, possiamo dire la nostra. Quindi ci dobbiamo rammaricare ancora di più per il secondo tempo di Como, dove ci è mancata voglia e cattiveria. Noi dobbiamo dimostrare sempre questa voglia e cattiveria. Se lo faremo, resteremo attaccati fino alla fine. Non vi dico a cosa, ma resteremo attaccati come i gatti. Avete capito a cosa, no?”.
È quanto dichiarato da Antonio Conte, a margine del pareggio per 1 a 1 nel big match contro l’Inter.
Nerazzurri in vantaggio nel primo tempo grazie ad una punizione magica di Di Marco. Pareggio degli azzurri all’87°, grazie al neo entrato Billing che ribatte in porta un assist di Lobotka.
Su Lukaku
“Oggi Lukaku ha fatto forse la miglior partita da quando è al Napoli. Per noi è un giocatore importante, perché se diventa dominante lui, dominiamo anche noi. Quest’anno ha un po’ faticato da questo punto di vista. Oggi è stato importante in fase offensiva, come tutti. Abbiamo giocato con grande coraggio, senza paura di lasciare situazioni in 1-contro-1. Siamo stati molto bravi, abbiamo fatto un’ottima partita, meritavamo sicuramente di più, ma è una serata che ci deve dare forza. Se siamo intelligenti, capiamo che adesso dipendiamo da noi, che qualcosina di buono c’è e che affrontare il Napoli può diventare difficile per tutti quanti”.
Sull’ultima parte di stagione
“Dobbiamo essere contenti? Io non mi accontento, ci mancano ancora 11 partite. Siamo consapevoli che c’è un’Inter molto forte e anche un’Atalanta che competerà fino alla fine, così come la Juventus. Oggi abbiamo regalato emozioni al nostro pubblico ed è la cosa più bella che si può fare per un allenatore e dei calciatori”.
