Al termine di una gara 2 combattutissima, giocata punto a punto, sulla distanza dei 5 set, la QuantWare Napoli batte i rivali della Leo Shoes Casarano nel play-out salvezza e, in virtù della vittoria già maturata in gara 1 in Puglia, in sole due gare conquista sul campo il diritto a disputare, anche per la stagione 2024-2025, il campionato di serie A3 Credem di pallavolo.
La cronaca della gara
Gli oltre 400 spettatori assiepati in un Pala Siani stracolmo per sostenere i ragazzi di coach Calabrese, lasciano subito intendere che gli avversari si troveranno a giocare in una vera e propria bolgia che spingerà il sestetto napoletano, in poco meno di due ore e mezza, a far loro incontro e salvezza con un punteggio di 3 set a 2 (25-21;17-25;19-25;25-21;15-10). Gli All Blue partono forte e di slancio conquistano il primo set, ma poi subiscono il ritorno di Casarano perdendo i successivi due. Al quarto parziale, però, la svolta: il mister azzurro getta nella mischia Vincenzo Calabrese per Cefariello mentre Montò, subentrato al polacco Frankowski infortunatosi, tiene bene il campo e le bordate al servizio di Starace creano il solco. La serie culmina in un vibrante tie-break appannaggio finale di Napoli; e qui può cominciare la festa.
Coach Calabrese: “Grazie al mio staff. Da solo non avrei centrato l’obiettivo”
A fine gara coach Calabrese ha dichiarato “ringrazio tutti, sapevamo che anche gara due sarebbe stata dura, come dura è stata tutta la stagione. Da solo, senza lo staff tecnico composto da Francesco Pagliuca, Paolo Piscopo, lo scoutman Antonio Camminatella, il preparatore Antonio de Matteis non avrei centrato l’obiettivo; ora è il momento di festeggiare insieme al nostro pubblico che ancora una volta ci ha dato tanto.”
Il Dg Matano: “Grazie Napoli. Già al lavoro sulla prossima stagione”
Il Direttore generale Francesco Matano ha aggiunto che “Napoli ha risposto alla grande, è un’emozione meravigliosa, sapevamo di affrontare una Casarano che è squadra di valore, dispiace aver dovuto disputare questo playout proprio contro di loro ma, purtroppo, è lo sport: stasera ci godiamo la festa ma da domani si è già al lavoro per la stagione 2024-2025”.
