Home Naples Quali talenti ha scoperto Giovanni Manna?

Quali talenti ha scoperto Giovanni Manna?

Sembra ormai chiaro che Aurelio De Laurentiis voglia allargare il suo staff per la stagione 24/25, ed il nome fuoriuscito negli ultimi giorni è quello di Giovanni Manna, attuale braccio destro di Cristiano Giuntoli alla Juventus e principale artefice del progetto Next Gen che sta portando benefici e calciatori di qualità a disposizione della rosa bianconera. Giovanni Manna è un classe 1988, nonché uno dei direttori sportivi più giovani in circolazione, inizia la sua carriera come club manager del Forlì nel 2013, successivamente arriva in Svizzera dove ha lavorato prima per il Chiasso e poi per il Lugano, riuscendo a realizzare le prime soddisfazioni sportive raggiungendo il terzo posto in campionato e qualificandosi quindi nel 2018 in Europa League. Nel 2019 arriva la chiamata della Juventus, prima come responsabile della formazione primavera e poi come direttore sportivo della Next Gen, lavorando a stretto contatto con Fabio Paratici e Federico Cherubini, del quale prenderà il posto momentaneamente curando la finestra di mercato estiva 2023 prima dell’arrivo di Giuntoli. Manna è riuscito a farsi spazio nelle gerarchie dirigenziali della Juventus come detto in precedenza grazie all’ottimo lavoro svolto in Under 23, acquistando e riuscendo a portare in prima squadra calciatori come: Soulé, Iling Junior, Barrenechea, Correia, Aké, Huijsen ed Yildiz.

Matias Soulé

Matias Soulé classe 2003, è indubbiamente il talento più cristallino scoperto da Manna, riuscendo a farsi spazio in un palcoscenico importante come quello della serie A. Quest’anno è in prestito al Frosinone ed ha totalizzato 10 gol e 2 assist in 29 presenze. L’argentino è stato prelevato dal Vélez nel 2019 per circa 3 milioni di euro, è un’ala d’attacco destra di piede mancino, abbastanza veloce e abile nell’uno contro uno, determinante sia in fase di assistenza che in fase di finalizzazione. Pur essendo mancino riesce ad usare discretamente anche il destro, ama avere palla tra i piedi accentrandosi spesso in campo svolgendo quasi i compiti del trequartista. Sotto la guida di Eusebio Di Francesco il ragazzo sta crescendo molto dal punto di vista delle responsabilità, arrivando a calciare anche i rigori. Nonostante i vent’anni Matias sta già dimostrando di essere un assoluto protagonista del nostro campionato e patrimonio della Juventus del futuro.

Leggi anche:  Acquachiara Napoli: mille lezioni di nuoto gratis per tutti

Kenan Yildiz

Dopo aver trascorso un’intera adolescenza tra le trafile del Bayern Monaco, nel 2022 Kenan Yildiz viene acquistato dalla Juventus a titolo gratuito. Kenan nasce in Germania da genitori turchi il 4 maggio 2005. Nonostante la giovanissima età riesce a farsi spazio sin da subito in prima squadra dove totalizza in questa stagione 21 presenze e 2 gol. Yildiz è un giocatore spiccatamente offensivo ricoprendo in avanti più zone di campo ma, quella che gli si addice di più è la seconda punta riuscendo a ricoprire più il ruolo del 10 che del 9. Similmente a Soulé al turco piace molto portare palla sulla trequarti riuscendo ad essere letale nello stretto grazie al suo dribbling asfissiante. Malgrado Massimiliano Allegri lo stia usando con il contagocce il ragazzo ha già fatto impazzire i propri tifosi con le sue giocate, quando Kenan tocca palla lo Stadium impazzisce.

Dean Huijsen

Dean Huijsen, classe 2005, passa dal Malaga alla Juventus per circa mezzo milione di euro nel 2021. Dopo aver esordito in prima squadra in campionato, quest’anno il difensore centrale passa a gennaio in prestito per sei mesi alla Roma, totalizzando 12 presenze e 2 gol con la casacca giallorossa. Huijsen nella formazione Next Gen bianconera viene schierato da braccetto sinistro nella difesa a tre e talvolta anche come braccetto di destra a dimostrazione del fatto che sa essere abile con entrambi i piedi. Di lui spicca subito l’imponente stazza fisica con i suoi 197 centimetri ma dimostra comunque una notevole mobilità, basti guardare il gol in campionato contro il Frosinone dei suoi ex compagni alla Juve, Soulé e Barrenechea. Molto pulito a livello tecnico ed apprezzato anche in fase di realizzazione, non a caso nella passata stagione ha siglato 6 gol in Under 23. Huijsen inoltre sa progredire palla al piede eludendo il pressing avversario. Sia Mourinho che De Rossi alla Roma hanno integrato perfettamente il ragazzo che sembra già pronto a prendere le chiavi della difesa juventina il prossimo anno.