Provocare danni ingenti a negozi e all’arredo urbano per poi vantarsene sui social. Nel corso dei violenti tafferugli provocati ieri da circa 300 tifosi dell’Union Berlino, questi non solo hanno lanciato petardi, pietre e fumogeni contro le forze dell’ordine impiegate nel fronteggiarli a seguito di un corteo non autorizzato dei tedeschi, ma si sono anche impossessati di un casco in dotazione ad un agente. “Il souvenir” come è stato descritto su uno dei canali Telegram più seguiti dai movimenti ultras europei, è stato immortalato in un selfie raffigurante quattro ultras tedeschi, i cui volti sono stati camuffati da delle emoticon. “Rispetto e riconoscimento…a quanto pare si rappresenta l’U-Berlin a livello internazionale in modo degno. E visto che sembra che sarà comunque un viaggio d’addio, divertiamoci un mondo!!”, scrive un tifoso tedesco, conscio delle scarse possibilità di passare il girone di Champions della sua squadra, ma fiero delle violenze scatenate ieri dai suoi connazionali.