Home Naples Team Volley Napoli, il DG Matano: “Napoli è anche pallavolo”

Team Volley Napoli, il DG Matano: “Napoli è anche pallavolo”

Presentiamo ai nostri lettori questa intervista esclusiva a Francesco Matano: direttore generale della Team Volley Napoli che, a partire da domenica 14 aprile, sarà impegnata nel play-out salvezza contro il Casarano per la permanenza nella Serie A3 del campionato di pallavolo.

Direttore Matano, otto anni fa iniziò l’avventura della Team Volley Napoli. Quale la molla che in voi fece scattare la volontà di realizzare quello che, a tutti gli effetti, può definirsi un sogno sportivo?

“È nato tutto dal mio amore per la pallavolo e dal fatto che io, giocatore a fine carriera, di smettere con questo sport a soli 32-33 anni proprio non ne avevo voglia. Allora, promettendo di coinvolgere degli sponsor che avrei portato io, strinsi un accordo con una piccola società locale per continuare a giocare; e poi…”

E poi?

“Dopo un anno, grazie anche al coinvolgimento di Corrado Comite e Paolo Aruta, quando fui contattato per sapere che fine avrebbe dovuto fare quel progetto e cosa ne volevamo fare di quella squadra, con un pizzico di follia e tanta passione decisi di dare vita alla “Team Volley Napoli” della quale divenni direttore generale e Roberta Bosco, mia moglie, presidente”.

In otto anni due promozioni, prima in B e, successivamente, in A3. Di strada ne avete fatta. Il segreto del vostro successo?

“Senz’altro la passione alla quale facevo riferimento prima, quindi la professionalità e la programmazione che, ci tengo a sottolineare, ci hanno consentito di non fare mai il passo più lungo della gamba e di avere una società sana che, lo dico con grande orgoglio, non ha debiti”.

“Together we can” – insieme si può – è un vostro mantra, seguendo il quale, in soli tre anni, avete ristrutturato e reso fruibile per la Serie A il “Pala Siani” che, giustamente, definite il “nostro duomo”. In una realtà come quella napoletana, dove il futsal è costretto ad emigrare ad Aversa o il basket aspetta ancora che sia dato un seguito alle tante promesse, disattese, su una nuova e più degna casa sportiva, come siete riusciti in quello che può considerarsi un piccolo grande miracolo?

“Innanzitutto, grazie ad investimenti importanti che vanno al di là dell’acquisto dei palloni da gioco o delle reti. Da quando 5 anni fa abbiamo iniziato a giocare nella palestra dell’Istituto Giancarlo Siani, precedentemente disputavamo le nostre gare in quella del Galileo Galilei, abbiamo messo qualcosa come 115mila euro per lavori strutturali quali, per esempio, il completo rifacimento del tetto. Secondariamente grazie all’ottimo rapporto con l’Amministrazione comunale che nella persona del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e dell’assessore allo Sport Emanuela Ferrante ci sono sempre stati vicini e hanno agevolato il rilascio delle autorizzazioni necessarie a gestire la palestra che è in concessione da Città Metropolitana”.

E per il futuro?

“Le confesso che il sogno è quello di costruire un palazzetto di 1200 posti – il doppio della capienza attuale del Pala Siani – compatibile con gli standard della Serie A2, ma non le nascondo che la ricerca non è affatto facile. L’obiettivo è quello di avere una struttura che possa essere attrattiva al di là e oltre i 15/16 eventi sportivi che si possono disputare in una stagione di pallavolo; e, perciò, pensiamo che il nuovo palazzetto debba avere una sua centralità per vivere anche di altro e consentire di coprire i costi d’investimento e gestione: individuiamo nell’ex area Italsider in Bagnoli o ad Agnano possibili soluzioni in tal senso”.

In una città dove il calcio monopolizza la passione sportiva, parlare di “Napoli è anche pallavolo” è quantomeno ambizioso: credete di aver raggiunto il vostro obiettivo e ritagliato uno spazio adeguato al volley oppure c’è ancora molto da fare per realizzare quello slogan?

Rispondo a questa domanda con due dati per noi molto soddisfacenti. Durante le partite di cartello il Pala Siani che conta una capienza di 500-550 posti, è sempre stato sold-out con uno splendido colpo d’occhio e una grande passione. Inoltre, le nostre gare che, al pari di tutte le altre, sono trasmesse sul canale Youtube ufficiale della Lega di Pallavolo, sono state quelle che hanno fatto registrare i migliori numeri ed il maggiore seguito di tutta la Serie A3. Motivo, questo, di grande orgoglio per noi”

Venendo, infine, all’attualità, purtroppo quest’anno dovrete giocarvi le possibilità di permanenza in A3 nel play-out contro il Casarano. Ha detto o dirà qualcosa alla squadra per motivarla? Che sensazioni ha?

“Sensazioni più che positive perché arriviamo a questa sfida molto bene. Ricordo che abbiamo mancato la salvezza diretta in regular season per soli tre punti. Inoltre, abbiamo un rooster di tredici giocatori tutti pronti e validi con Filip Frankowski, lo straniero della squadra, in grande forma e condizione. Ci stiamo approcciando al play-out con il Casarano attraverso test probanti con Casoria ed Aversa e ciò che mi fa pensare positivo è anche il fatto che nove su tredici elementi in rosa hanno già disputato e vinto il play-out salvezza lo scorso anno”.

Allora in bocca al lupo alla Team Volley Napoli.

“Grazie”.